Chiesa di San Daniele Profeta in Cavalier
Giungendo da Oderzo o da Chiarano, più o meno a metà strada si erge la bianca icona della chiesa di Cavalier, che si prende lo spazio di protagonista in questo pezzo di pianura veneta, affacciandosi sul Piavon.
Sul timpano, una scultura del Redentore, opera dell’eccellentissimo Beato Claudio Granzotto, posto lì a evidente protezione della intera vita dell’uomo e degli impeti della natura.
La Chiesa San Daniele Profeta in Cavalier, che è stata interessata da diversi rifacimenti e adattamenti agli stili architettonici delle singole epoche, in tempi più recenti ha “restituito” le tracce di diciotto affreschi di sicuro pregio, che meriteranno un adeguato recupero e “vestizione”.
Fino al 1624 la chiesa era intitolata a san Daniele Martire (vissuto probabilmente all’epoca di Diocleziano), santo compatrono di Padova e caro ai benedettini. Da quel momento in avanti la titolazione, in linea con i cambiamenti storici e artistici (forse anche ecclesiastici) dell’epoca passa a san Daniele Profeta, e tutt’ora è così.
Per noi è un piacere raccontarvi la storia delle otto parrocchie che fanno parte dell’unità pastorale di Chiarano. Dopo questa storia, puoi proseguire con la prossima parrocchia.