Simboli presenti nel Parco Letterario
Triagramma di Cristo
Monogramma (o triagramma) di Cristo, IHS, in origine le prime tre lettere del nome di Cristo in lingua greca antica, reso celebre nel medioevo e qui delineato in forma moderna.
Christus Vivit
Opera di Renato Cadavello.
A ricordo degli insegnanti e degli educatori cessaltini dediti a formare le nuove generazioni.
Attraverso il loro lavoro ogni persona ritrovi se stessa per poter dare il meglio di sè per il bene di tutti.
MADONNA DELLA MELA (MAMMA DI TUTTI I BAMBINI)
Copia a calco in terracotta patinata realizzata dall’incisore Aldo Segatto su modello di Luca della Robbia (1450 ca.) custodito nel Museo del Bargello a Firenze.
Natività
Una nicchia con la Natività in terracotta, bassorilievo di arte popolare di graziosa fattura.
Melograno parlante
L’albero rialzato sul terreno, coronato di pietre di tufo, è il Melograno parlante. Il nome deriva dal fatto che questa opera è dotata di illuminazione notturna e di un sistema audio per poter raccontare questo parco ai non vedenti. Questo melograno rappresenta l’unione ed il coordinamento di tutte le attività sociali in favore di bisognosi e poveri.
Statue di angioletti musicanti
Gallicantu
Il Gallicantu è una scultura in ferro realizzato da Renato Cadavello. Ricorda l’episodio – citato nei Vangeli – in cui l’apostolo Pietro, capo dei Dodici e primo Papa, rinnegò per tre volte di essere un discepolo di Cristo dopo che questi venne catturato.
Croce del Venerdi Santo
La Croce del Venerdì Santo è un opera in ferro realizzata dai giovani della parrocchia sul modello di quella utilizzata per la Via Crucis del Colosseo. Nella cerimonia serale della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo, su di essa vengono poste delle fiaccole che successivamente vengono accese creando un effetto suggestivo.
Piccola grotta di Lourdes
E’ il ricordo dei nostri angeli saliti in cielo, i giovani scomparsi prematuramente. I loro nomi sono scritti su dei biglietti contenuti nella piccola anfora a destra e, ogni anno, nel mese di giugno, vengono ricordati con una celebrazione seguita da un concerto musicale sul sagrato della chiesa.
Orto degli Ulivi
Questo prato alberato è denominato Orto degli Ulivi, in ebraico Getsemani, ricorda il piccolo uliveto posto fuori dalla città vecchia di Gerusalemme, dove Gesù si ritirò durante la notte per meditare in solitudine prima di essere tradito da Giuda e inseguito arrestato.
S. Elena ritrovata la Vera Croce, pala a olio su tela del pittore rosicruciano Pietro Liberi
S. Biagio vescovo, S. Domenico e S. Luigi Gonzaga. Pala a olio su tela dell’altare di S. Biagio
Deposizione di Cristo
Reliquario col frammento della Vera Croce, custodito nella sacrestia
Roccia calcarea
Come questa roccia calcarea scavata dai crostacei così il dolore, la sofferenza «scava» l’individuo umano il quale, anche se segnato dalle prove della vita o dalla disabilità, può essere lo stesso un dono per gli altri.
«Le barriere architettoniche peggiori sono quelle che impediscono di arrivare al cuore delle persone».
Daniele Furlan
Da «Il mio podere» Edito luglio 2009